Cos'è la crioterapia?
Da secoli si conoscono gli effetti benefici del freddo per il corpo umano, basti pensare al percorso kneipp che, almeno una volta nella vita, ha riattivato la circolazione delle nostre gambe. Oggi la cosiddetta “terapia del freddo” non si porta avanti con grandi vasche con acqua gelata, né tantomeno con l’utilizzo del ghiaccio stesso: si parla di crioterapia.
Grazie alle tecnologie sviluppatesi negli ultimi anni, i trattamenti crioterapici vengono effettuati in criosaune a -140°, mediante l’utilizzo di azoto liquido trasformato in forma aerea, o in criocamere elettriche a -110°in cui il corpo viene sottoposto a bassissime temperature con percentuali di umidità quasi nulle: un freddo “secco” che raramente si trova in natura.
A che cosa serve la crioterapia?
La crioterapia viene utilizzata per il recupero muscolare e il trattamento antalgico, per il trattamento delle infiammazioni alle articolazioni, periartrite, cervicalgia, dislocazioni, reumatismi, infiammazione cronica delle vertebre cervicali, strappi e stiramenti muscolari, dolori cronici, lesioni sportive, depressione e altri disturbi dell’umore… In più, viene spesso utilizzata come boost per migliorare le performance atletiche.
Per quanto riguarda il mondo del beauty&wellness, questa pratica viene sfruttata per le sue proprietà anti-aging e dimagranti.
Diversi trattamenti della crioterapia
Parlare di crioterapia, tuttavia, è eccessivamente generico. Esistono tre diverse tipologie di trattamento crioterapico: localizzato, partial body e sistemico.
Crioterapia localizzata
Per quanto riguarda la crioterapia localizzata, non è altro che il trattamento applicato direttamente sulla parte del corpo lesionata come ad esempio un ginocchio o una caviglia. Questo genere di terapia del freddo è utile in caso di infortuni perché permette di intervenire sull’area interessata riducendo ematomi e contusioni.
Crioterapia partial body e sistemica
La crioterapia partial body e la crioterapia sistemica sono i trattamenti più efficaci e innovativi, utilizzati sia in ambito sportivo per il recupero muscolare e per ridurre il dolore in caso di infiammazioni, infortuni o traumi, sia in ambito estetico per mantenere la pelle giovane, ridurre gli inestetismi della cellulite e favorire il dimagrimento dei pazienti. In ambito medico, la crioterapia è il primo presidio contro le malattie autoimmuni e diverse problematiche dermatologiche e nefrologiche.
Come avvengono i trattamenti crioterapici
Per quanto riguarda la crioterapia partial body, il paziente viene fatto entrare in una criosauna composta da una cabina cilindrica a cui si accede singolarmente tenendo il capo al di fuori. La criosauna è raffreddata mediante azoto liquido e l’esposizione al freddo intenso dura da un minimo di un minuto e mezzo fino a un massimo di tre minuti.
La criocamera invece è un ambiente composto da 1 o 2 anticamere e da una vera e propria criocamera in cui è possibile accedere in gruppi di 3/4 persone.
Gli ambienti sono ampi e accoglienti e con temperature che vanno a decrescere di stanza in stanza. Se le anticamere sono 2, la prima ha una temperatura di -10°C e la seconda di -60°C. Le persone transitano senza fermarsi. Le anticamere hanno lo scopo di stabilizzare la temperatura ed evitare la formazione di umidità all’interno della camera principale.
La crioterapia viene eseguita in abbigliamento minimo: il soggetto, generalmente è in costume da bagno, e, nel caso della criocamera, indossa anche protezioni per le estremità (guanti, calzettoni, paraorecchie) in lana o pile e calzature protettive con suola in gomma o sughero antisdrucciolo e una mascherina chirurgica che, mantenendo calda la zona di bocca e naso, evita che espirando, venga emessa umidità nell’aria.
In termini di efficacia, nella criocamera tutto il corpo è sottoposto alle basse temperature quindi, il cervello e l’ipotalamo – il nostro centro di termoregolazione – inviano segnali a tutto l’organismo. Per questo motivo solo la crioterapia trattata in criocamere viene definita sistemica.
I trattamenti crioterapici sono utilizzati in strutture mediche e riabilitative, centri benessere e club sportivi.
Sull’organismo gli effetti sono innumerevoli. La crioterapia aumenta il metabolismo, e produce il rilascio di endorfine, e, grazie alle use capacità antiinfiammatorie diminuisce il dolore a muscoli e giunture, riduce il gonfiore e aumenta la mobilità degli arti.
È meglio non considerare la crioterapia in caso di malattie cardiovascolari acute o croniche gravi, tumori, infezioni, orticaria da freddo, insufficienze respiratorie gravi, insufficienza renale, problemi urinari... In ogni caso, è sempre bene consultare un medico prima di procedere al trattamento.
I plus di Crioterapia.com
Crioterapia.com vanta personale esperto in tutti i trattamenti crioterapici, ed è quindi in grado di consigliare al meglio i propri clienti nella scelta dei processi e nell’utilizzo dei macchinari.
Sul nostro portale sono disponibili sia gli strumenti per la crioterapia locale che le criocamere e le criosaune per un uso personale o professionale.
Cosa accade durante una sessione di criosauna?
La criosauna trasforma l’azoto liquido nella sua forma aerea a bassissima temperatura con l’obiettivo di abbassare la temperatura superficiale del paziente in un lasso di tempo che varia tra un minuto e mezzo e tre minuti.
La pelle reagisce al freddo e invia segnali al cervello il quale attiva stimoli per regolarizzare le funzioni corporee, quindi rilascia proteine anti-infiammatorie ed endorfine all’interno del flusso sanguigno.
La crioterapia a corpo intero è un trattamento sicuro?
Sì, ogni trattamento viene eseguito con l’utilizzo di macchinari tecnologicamente avanzati che permettono non solo di controllare lo stato di salute del paziente - e quindi di intervenire in maniera tempestiva - ma anche il buon funzionamento della macchina stessa (che viene controllata quotidianamente dal personale).
Può il corpo resistere a temperature così basse? Avrò freddo?
Sì, il corpo umano è in grado di resistere ad un trattamento crioterapico perché quest’ultimo stimola la produzione di tessuto adiposo bruno la cui principale funzione è quella di produrre calore in risposta a basse temperature.
Inoltre, ha importanti proprietà nella regolazione del peso corporeo in quanto è in grado di controllare il livello di adiposità tramite la criolipolisi e ridurre le concentrazioni di trigliceridi. La sensazione di freddo, naturalmente, ci sarà durante la seduta, tuttavia è facilmente tollerabile.